RENDE::: Amerigo Castiglione cerca alleanze “accademiche”: “L’università è sempre stata vista da chi ha amministrato Rende come un’antitesi politica al sistema, per la sua libertà di vedute politiche. Noi vogliamo coinvolgerla e farla interagire con il Comune. E infatti parte del nostro programma è stata scritta da alcuni docenti”. Dev’essere per questo che, tra le file principiane, gli unici riferimenti all’ateneo sono utili a ricordare quanto Rende abbia investito per farlo nascere e fornirgli dei servizi. Alta tensione tra Principe e i prof?
Amerì, u’ ‘mbruglià!!!
18 AprRENDE::: Caro Amerigo Castiglione, abbiamo ricevuto in redazione una piccata lettera di rimostranze dai toni pacati ma decisi: la scrive un gruppo di cosentini residenti in via Pietro Colletta, zona svincolo dell’autostrada. No, non Cosenza nord (anzi “Rende” come ha imposto qualcuno colto da invidia penis per il capoluogo applicata alla segnaletica stradale), bensì Cosenza sud, vale a dire Cosenza.
La missiva, per farla breve, stigmatizza l’uso di una scritta a spray notoriamente cosentina (“Dicica-uuu!”, trad: dicono che… ohibò!) in una campagna elettorale non cosentina. “Cari politici rendesi – si legge nella lettera – fatevi le scritte vostre!”. Giallo, invece, sulla localizzazione di “Ooo! Compà cumè?” (trad: o mio sodale, cosa ti riserva la vita?), sebbene anche quella ci sembri riconducibile all’interno della cinta muraria del capoluogo. Amerì, tanto ti dovevamo per correttezza.
SMS La campagna elettorale in pillole
18 AprRENDE::: Quattromiglia, svincolo A3. Sulle lamiere che delimitano il perimetro di un palazzo in costruzione, si fronteggiano i manifesti di Innocenzo Palazzo (candidato in primo piano e, sullo sfondo, appunto dei palazzi) e Vittorio Cavalcanti (sfondo: il comune di fresca costruzione). Qualche metro più in là, il tabellone con i dati tecnici sull’edificio. Responsabile della sicurezza sul cantiere: Amerigo Castiglione (ingegnere e candidato a sindaco con “La Primavera di Rende), progettista: Angelo Porco (ex assessore della giunta Bernaudo). E poi non dite che politica ed edilizia, a Rende, sono collegate.
Ai ricercatori dell’Unical piace la “Primavera”
17 AprRENDE::: Vincenzo Pezzi il sogno lo coltivava da lungo tempo: riuscire ad avvicinare alla politica i suoi colleghi di Arcavacata. Missione compiuta a giudicare dalla lista che capeggia. Assieme a lui, che da poco è diventato ordinario di biologia applicata, ci sono altri sei studiosi dell’Unical. Scorrendo la lista di “Forum per il Rinnovamento” spiccano i nomi dei ricercatori Vincenza Calabrò e Francesco Puoci e quelli dei borsisti Giuseppe Cirillo, Manuela Curcio, Massimo Ladeda e Michele Pellegrino. Tutti a sostegno del candidato a sindaco Amerigo Castiglione. Una cosa è certa: se l’ingegnere con simpatie pidielline dovesse vincere, avrebbe solo l’imbarazzo della scelta nello scegliere il prossimo assessore alla Cultura.
SMS La campagna elettorale in pillole
16 AprRENDE::: Alla fine di un lungo ed estenuante pressing durato tutta la notte, Rosario Mirabelli si è convinto. Il consigliere regionale di Api, si candiderà al consiglio comunale come capolista della “suo” movimento civico “Rende Democratica”. Amerigo Castiglione e i suoi alleati della “Primavera Rendese” si dicono soddisfatti.
Il fervore pre-elettorale (segue)
10 AprRENDE::: La Primavera rendese (cartello molto eterogeneo, con l’anti-principismo sfrenato come collante e Amerigo Castiglione come candidato sindaco) ha notato uno strano svuotamento degli uffici comunali nel già semideserto centro storico (foto): segnalando impacchettamenti selvaggi, in una nota diramata ieri la Primavera dice – e non dice – che il repentino trasloco potrebbe essere collegato alla probabile inaugurazione dei nuovi uffici in zona San Carlo Borromeo, inaugurati già una volta. Ma allora la cerimonia era solo per la rotatoria e il bel giardino-promenade annesso. Per completezza d’informazione ricordiamo che l’ultimo tratto rendese del viale parco è a tutt’oggi non utilizzabile per la mancanza di una (brevissima) via di collegamento che nel progetto dovrà condurre proprio alla cittadella degli uffici in odore di taglio del nastro.
1. Piantine anti-principiane
31 Mar“Qui c’è la destra pulita e il centrosinistra libero”. Qui ci sono le piantine e gli slogan à la page (uno per tutti AmeriGO, costruito sul nome del candidato a sindaco Castiglione). “Qui c’è il popolo”. Insomma, un po’ di popolo c’era, un centinaio di persone, per celebrare l’inaugurazione della sede elettorale della “Primavera di Rende”, unione che definire variegata è poco. Eppure monopolizza l’opposizione in consiglio comunale (ci sono sette consiglieri di minoranza su otto).
Sono tutti molto diversi tra loro. Di certo:
1. Sono anti-principiani più di quanto Di Pietro sia anti-berlusconiano;
2. Si detestano cordialmente;
3. Hanno sparlato l’uno dell’altro almeno dieci volte nel recente passato (ma questo, in politica, è un peccato veniale);
4. Hanno cambiato un po’ di partiti, movimenti e schieramenti (il record è di Rosario Mirabelli, rimasto in “Autonomia e diritti” nel quarto d’ora successivo alle elezioni regionali, poi è passato all’Api), a parte Castiglione, che il Pdl lo ha abbandonato solo di recente, più o meno quando il Pdl ha abbandonato lui.
Fino a qui i punti fermi. Il resto è gossip elettorale. Riportiamo le frasi più significative raccolte in giro: “Non è vero che il Pdl farà la guerra al Pd, in realtà sono tutti d’accordo. Non credono veramente nella candidatura di Palazzo (Innocenzo, ndV)”. “La prova del disimpegno è il fatto che Ponzio (coordinatore cittadino del Pdl) non si candiderà, mentre suo fratello entrerà in una lista del centrosinistra”. “Dietro l’accordo trasversale ci sono i lavori della metropolitana”. Qualcuno ha detto che la paranoia ti salva la vita. Se è così, la politica a Rende non morirà mai.