COSENZA::: Isola pedonale, assolato sabato pre-pasquale. Il candidato sindaco pdl Mario Occhiuto a braccetto con il medico-maratoneta (ma spesso in bicicletta) Carmine Vizza, già socialista oggi Udc. Passa qualche minuto e spunta Salvatore Perugini: in zona gazebo Pd parla fitto fitto con lo sfidante Mario. Presumibilmente di cosa faranno a Pasquetta.
Gerontofilia peruginiana
23 AprCOSENZA::: L’anno scorso, nel giorno della batosta alle regionali, Salvatore Perugini analizzò il voto andando a ballare al centro anziani. Come se niente fosse accaduto. Oggi Salvatore s’è ripetuto, come per rispondere ai tanti (tipo i candidati consiglieri delle sue liste, stamattina sotto al gazebo Pd sull’isola pedonale) che gli imputano la totale assenza in campagna elettorale. Altro che assente! Il sindaco è vivo e balla insieme a noi, anzi a loro, insomma agli anziani!
Il sostenitore di se stesso
22 AprA Gabriele Petrone piace Gabriele Petrone. (messaggio autopromozionale su Facebook)
Il divorzio tra Loiero e Bova si consumò sui doppi incarichi
18 AprREGGIO CALABRIA::: Tutto ruota attorno a quell’emendamento, approvato in consiglio regionale su iniziativa di Nicola Adamo proprio a cavallo delle vacanze natalizie, e che prevede la possibilità di cumulare incarichi istituzionali. Così giusto per fare un esempio: uno può fare allo stesso tempo il consigliere regionale e il sindaco di una grossa città come Catanzaro. Roba da matti, insomma. Una schifezza. Che lancia un segnale a chi in questi anni ha chiesto un po’ di sobrietà al mondo invasivo della cattiva politica: «Ce ne fottiamo».
Ora vi starete domando cosa c’entra questo con Peppe Bova e Agazio Loiero. Eccolo spiegato: l’ex governatore era pronto con i suoi uomini di “Autonomia e Diritti” ad appoggiare a Reggio il candidato a sindaco del terzo polo. Con una raccomandazione, però. Che il candidato non fosse Bova. «Mi avevano detto – va dicendo Loiero a chi gli chiede conto – che il candidato sarebbe stato Enzo Amodeo (noto cardiologo degli Ospedali Riuniti di Reggio ndr) per cui ero d’accordo. Ma Bova è “nato” da un emendamento approvato in consiglio regionale approvato da tutto il centrodestra e da frage del centrosinistra. Tutto il Pd e Autonomia e diritti hanno votato contro. Questo è il prodotto di un compromesso, una cosa già vista e sulla quale non eravamo d’accordo».
In realtà va detto pure che i rapporti tra i due si erano già deteriorati da tempo. I più attenti ricorderanno la lunga stagione delle polemiche e dei veti incrociati che hanno accompagnato la fase di scelta del candidato del centrosinistra alle elezioni regionali. Il “compromesso di Capo Suvero” (ovvero l’accordo per celebrare le primarie del Pd) non servì a molto perché arrivò molto tardi, quando ormai il centrodestra e Peppe Scopelliti erano in campagna elettorale già da mesi.
Da allora il quadro è completamente cambiato e ora ci ritroviamo nella curiosa condizione che i due litiganti sono fuori dal Pd e in queste elezioni saranno pure avversari.
Ottavio e Felice, da compagni a oppositori
17 AprCOSENZA::: Tonino Farina è stato il presidente di circoscrizione che ha insidiato e conquistato il posto dell’inamovibile Elio Principato. Ora che le circoscrizioni non esistono più, Farina – scuola Dc dai tempi di Maiolo e Perugini, e ottimi rapporti con l’associazionismo, il terzo settore e la chiesa con la “c” minuscola, zona piazza Loreto – segue la campagna da posizione defilata e appoggia Paolini, mettendoci un po’ di faccia ma non il nome, sebbene molti già pensano a lui come eventuale assessore se l’avvocato socialista dovesse vincere. Molto dipenderà dalla performance della lista “Partecipazione x rinnovamento” (noto anche come Movimento Per), che schiera un suo fedelissimo, Felice Antonio Giocondo, insegnante all’Alberghiero e consigliere circoscrizionale uscente. Proprio come Ottavio Dodaro, amico di una vita ed ex compagno tra i banchi della maggioranza a viale della Repubblica che adesso si ritrova dall’altra parte della barricata, in quota Pd (sotto le cui insegne aveva già corso alle Regionali dell’anno passato).
SPECIALE COSENZA Pd (Perugini)
17 AprAMBROGIO MARCO |
BOZZO FRANCESCA |
CELESTINO DANIELA |
COGLITORE MASSIMO |
COSENTINI LUIGI |
COVELLI DAMIANO COSIMO |
DE RANGO EUGENIO |
DONVITO EMILIA |
DODARO OTTAVIO |
FORMOSO SANTE LUIGI detto LUIGI |
FUORIVIA RAFFAELE FRANCESCO |
GARGIULO SALVATORE |
GRANDINETTI ALESSANDRO |
GRECO FABIO FRANCESCO |
JIMENEZ TRIVINO MARIA EUGENIA |
LANZONE FRANCESCO |
LA ROSA DANIELE |
LUCENTE ROBERTA |
MASTROIANNI PAOLO |
MICELI RENATO |
NITTI ANTONELLA |
PELUSO MYRIAM |
PERRELLI ELEONORA |
PETRONE GABRIELE |
PRUDENTE MASSIMO |
RIZZUTI ALDO |
SANTO LUIGI |
SECRETI SALVATORE |
SERRA ANTONELLO |
STRATICO’ TERESA |
TROBIA MARCELLA |
ZUCCARELLI RAFFAELE |
SMS La campagna elettorale in pillole
16 AprCOSENZA::: Dal Gramna a Palazzo dei Bruzi: Antonio Curcio (Sel) e Massimo Prudente (Pd) si ritrovano dopo anni in barricate opposte, ma neanche tanto. Volti noti della sinistra extraparlamentare cosentina, oggi, meno che quarantenni, lavorano rispettivamente da bibliotecario e broker con tanto di rubrica economica sul giornale. Però non ditegli che hanno fatto il salto della quaglia: si saranno un po’ ammorbiditi rispetto a vent’anni fa, ma di certo il Pdl non fa per loro.
Candidati a perdere. “Votami e farò opposizione”
16 AprCOSENZA::: “Mi aiuti? Con 250 voti entro nell’opposizione”. La strana campagna elettorale di un aspirante consigliere del Ps (i Socialisti di Incarnato, quelli che appoggiano Perugini) la dice lunga sul morale delle truppe del sindaco uscente, e ti fa capire che spesso i sondaggi non servono. C’è chi spera di essere eletto ma sa già di dover militare tra i banchi della minoranza! Mezzogiorno di sabato, siamo al Municipio, termine ultimo per la presentazione. “Beh, sì, è vero… Quattro liste per Perugini sono un po’ pochine”, commenta un consigliere di maggioranza uscente. A pensarci bene, nel 2002 Salvatore aveva una lista che portava il suo nome, nove anni dopo – e dopo cinque anni di governo e gestione del potere – si deve accontentare di quelle del Pd, di Api, del Ps e del Pri (e i maligni raccontano del ruolo di Nicola Adamo nel reclutamento forsennato di nomi da inserire sotto le insegne di Socialisti e Repubblicani). “E’ anche vero che Perugini ha avuto poco tempo – la pensa così un esponente dell’Udc – e poi se hai Oliverio contro, a Cosenza non fai niente”.
A proposito, nessuna lista col logo di Azione democratica per Adamo (come immaginavano, e forse un po’ temevano gli uomini di Paolini): il grande tessitore ha preferito “spalmare” i suoi fedelissimi nelle 4 in campo a sostegno di Perugini. Ma di questo e molto altro scriveremo dopo, la giornata è ancora lunga …